Riguardo al taoismo, ci si concentrerà inizialmente sui tre grandi Classici del pensiero taoista originario (il Tao Te Ching, il Chuang Tze e il Lieh Tze). Si indagheranno le diverse dimensioni legate al femminile vastamente presenti in questi testi, nei quali - lo si può affermare senza esitazione - la virtù massima dell'essere umano è farsi interiormente femmineo, attraverso la coltivazione delle qualità quali l'arrendevolezza, l'accettazione, l'apertura, l'accoglienza, la morbidezza, la spontaneità, l'essere vaso vuoto, l'essere come l'acqua. Successivamente si passerà a indagare le pratiche sessuali proprie del cosiddetto taoismo operativo, in cui stretto è il rapporto tra respiro, ritenzione del seme, orgasmo non eiaculatorio ed estasi mentale.
Per quanto riguarda il tantrismo, si definiranno inizialmente gli aspetti del maschile e del femminile in seno a questa corrente spirituale. Si prenderà poi in considerazione il più grande filosofo tantrico di tutti i tempi (Abhinavagupta) e le sue indicazioni sulle procedure sessuali del praticante sulla via del tantra, così come ci sono presentate nella sua opera speculativa più importante. Si considereranno in ultimo alcuni elementi dell'alchimia tantrica del medioevo indiano, riguardanti proprio la creazione dell'unione maschio-femmina nell'adepto e la nozione di 'androgino' all'interno della pratica meditativa-estatica che si è prodotta in questa tradizione.