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Il matrimonio interiore tra il maschile e il femminile
Seminario di Gianfranco Bertagni
Tra gnosticismo e mistica cristiana; tra qabbalah e alchimia; tra tantrismo e
psicologia junghiana... In tante tradizioni e correnti si è visto il simbolo del
matrimonio come apice ed esito ultimo del percorso realizzativo. Un matrimonio
nel quale gli opposti (rappresentati dagli archetipi maschile e femminile)
vengono innanzitutto riconosciuti, per poi annullarsi; nel quale i complementari
si abbracciano, alto e basso si uniscono, conducendo la dimensione psichica e
quella spirituale a una completa identità. È il raggiungimento di una condizione
esistenziale nella quale la mente condizionata dalla dualità e la cui energia è
assorbita dai suoi conflitti, perviene alla sua liberazione, potendo finalmente
partecipare pienamente alla verità della propria unificazione, nella quale le
proprie pulsioni, pensieri ed emozioni raggiungono la loro armonia.
Temi trattati:
- Matrimonio interiore e androginia in India;
- La Shekhinah;
- Joseph Gikatilla
e il suo "tantrismo qabbalista";
- Adamo ed Eva, Eden, dualità;
- Il portale nord di Notre-Dame de Paris;
- La Sapienza (Sophia), il soffio divino e il respiro;
- il matrimonio con il Cristo;
- l'unione cuore-testa nel cristianesimo ortodosso;
- il matrimonio interiore in Teresa d'Avila;
- il matrimonio interiore in Maria dell'Incarnazione;
- il matrimonio interiore in Louis-Marie Grignion de Montfort;
- il matrimonio interiore nelle due Hadewijch d’Anversa;
- il matrimonio interiore in Margherita Porete;
- il matrimonio interiore in Jan van Ruysbroeck;
- il sufismo e Majnun e Leila;
- Jung e il Mysterium coniunctionis;
- Maria e l'assunzione della materia;
- Bernardo di Chiaravalle e il Cantico dei cantici;
- Guglielmo di Saint-Thierry;
- Madame Guyon;
- Ritorno a Jung: il matrimonio degli opposti nel percorso psicoterapeutico;
- Il femminile nel Tao te Ching.
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