"La conoscenza di Dio non si può ottenere
cercandola; tuttavia solo coloro che la cercano
la trovano" (Bayazid al-Bistami)
"Chi non cerca è addormentato, chi cerca è un
accattone"
(Yun Men)
Io sono la Realtà che si
sperimenta dopo aver purificato l’intelletto con la pratica dell’austerità,
con l’offerta di sacrifici, con la generosità e così via, dopo aver raggiunto
l’indifferenza nei confronti di qualunque condizione, perfino quella di re
degli uomini o degli dèi, e dopo aver abbandonato tutto questo, avendone
riconosciuta la vanità. Questo invero io sono: sono l’eterno Brahman supremo.
Sono la Realtà sperimentata
dal saggio che ha cercato con perseveranza di conoscere la propria vera
natura, che ha meditato intensamente, benedetto dalla grazia di un Guru che
dimora nell’Assoluto, che ha raggiunto la Pace. Questo invero io sono: sono
l’eterno Brahman supremo.
Sono ciò che è al di là
della veglia, del sogno e del sonno profondo; sono l’Uno che è sperimentato
attraverso “io sono il Brahman”. La mia natura è la Beatitudine, la mia
essenza è il puro splendore; sono l’illimitata fonte dalla quale è emanato il
molteplice universo. Questo invero io sono: sono l’eterno Brahman supremo.
Sono ciò che attraverso
l’ignoranza si manifesta come i diversi esseri, che subito scompaiono quando
si raggiunge la coscienza del Sé. Sono l’Essere puro e libero, al di là della
parola e del pensiero. Questo invero io sono: sono l’eterno Brahman supremo.
Sono ciò che è raggiunto –
attraverso “non questo, non questo” – da coloro che sono immersi nel samadhi;
sono l’unica, pura Realtà che risplende al di là dei tre stati ordinari.
Questo invero io sono: sono l’eterno Brahman supremo.
Sono la suprema
Beatitudine, della quale la felicità di ciascun essere è una minuscola
particella; sono la Luce di cui risplende ogni cosa, sono la pura Coscienza
nella quale scompare ogni diversità. Questo invero io sono: sono l’eterno
Brahman supremo.
Sono l’Infinito che pervade
ogni cosa, l’immutabile propizia origine di tutto ciò che esiste; sono
l’Essere senza forma, senza legami, libero dalla morte, che è raggiunto, al di
là di ogni desiderio e di ogni pensiero, da coloro che meditano sull’Om.
Questo invero io sono: sono l’eterno Brahman supremo.
Sono l’oceano di
Beatitudine in cui l’uomo si immerge quando è liberato, con sua grande
meraviglia, dall’illusione della molteplicità, causata dall’ignoranza. Questo
invero io sono: sono l’eterno Brahman supremo.
Colui che canterà con
rispetto e con devozione questo inno, in cui è svelata la sua vera natura, ed
anche colui che con grande attenzione ascolterà altri cantarlo ripetutamente,
questi, come insegnano i Veda, diverranno una sola cosa con l’Essere
onnipervadente.
Colui che afferrerà
saldamente la zattera di questa realizzazione, senza dubbio attraverserà
l’oceano della trasmigrazione, creato dall’ignoranza. Dimorando stabilmente
nella conoscenza, libero da ogni brama, quest’uomo felice diverrà una sola
cosa con l’Essere onnipervadente.