"La conoscenza di Dio non si può ottenere
cercandola; tuttavia solo coloro che la cercano
la trovano" (Bayazid al-Bistami)
"Chi non cerca è addormentato, chi cerca è un
accattone"
(Yun Men)
Non ho legami, non ho
legami, non ho legami – questo più volte io dico. La mia natura è Esistenza,
Coscienza e Beatitudine; sono l’Essere indeperibile, immortale.
Sono eterno, puro, libero e
senza forma. La mia natura è l’eterna, perfetta Beatitudine; sono l’Essere
indeperibile, immortale.
Sono al di là del tempo,
delle forme, delle distinzioni e dei mutamenti. La mia natura è la suprema
Beatitudine; sono l’Essere indeperibile, immortale.
La mia essenza è la pura
Coscienza, che si diletta solo del Sé. La mia natura è l’assoluta Beatitudine;
sono l’Essere indeperibile, immortale.
La mia essenza è Coscienza
interiore; io dimoro nella Pace perfetta, al di là della forza creatrice. La
mia natura è l’incessante Beatitudine; sono l’Essere indeperibile, immortale.
Sono il Sé supremo al di là
dei principi originari; sono la propizia Realtà al di là dei cakra. Sono la
Luce suprema al di là di Maya; sono l’Essere indeperibile, immortale.
La mia forma è la pura,
immutabile Coscienza al di là dei nomi e delle forme. La mia natura è la
felicità essenziale; sono l’Essere indeperibile, immortale.
Tutto ciò che è creato da
Maya – come il corpo e così via – per me è irreale come un miraggio. La mia
essenza è lo splendore dell’unica Luce; sono l’Essere indeperibile, immortale.
Al di là dei guna, sono il
Testimone di Brahma e di tutti gli déi. La mia essenza è l’infinita
Beatitudine; sono l’Essere indeperibile, immortale.
Immutabile, onnipresente,
sono il principio ordinatore che dimora in ogni cosa. Sono il distaccato
Testimone di tutto ciò che nasce, si sviluppa e svanisce – questa è invero la
mia natura; sono l’Essere indeperibile, immortale.
Sono l’eterno,
imperturbabile osservatore del piacere e del dolore, dell’ascesa e della
degradazione. Sono il distaccato Testimone di tutto ciò che nasce, si sviluppa
e svanisce – questa è invero la mia natura; sono l’Essere indeperibile,
immortale.
Al di là delle distinzioni,
sono l’unica conoscenza, sono l’unica realizzazione. Invero non agisco e non
fruisco; sono l’Essere indeperibile, immortale.
La mia natura è l’assenza
di sostegni, poiché sono il sostegno di ogni cosa. La mia natura, invero, è la
libertà dai desideri; sono l’Essere indeperibile, immortale.
Libero dai tre tipi di
sofferenza, libero dall’identificazione con i tre corpi, sono il distaccato
Testimone della veglia, del sogno e del sonno profondo; sono l’Essere
indeperibile, immortale.
Colui che vede e ciò che è
visto – in ogni esperienza vi sono questi due; Colui che vede è il Brahman, e
ciò che è visto è Maya. Questa è l’essenza di ciò che insegna il Vedanta.
“Io sono il Testimone” – il
saggio che più e più volte, attraverso il discernimento, riconosce in tal modo
la verità, certamente raggiunge la Liberazione. Questo insegna il Vedanta.
Tutti i vasi, le coppe e
così via, in verità non sono altro che argilla; allo stesso modo, invero,
tutto il mondo non è altro che Brahman. Questo insegna il Vedanta.
Il Brahman è reale, il
mondo è un’illusione; il sé individuale non è altro che il Brahman. Questa è
la conoscenza suprema, questo è ciò che insegna il Vedanta.
Io sono la luce esterna, la
luce interiore e la suprema luce trascendente. Sono la Luce di tutte le luci,
che illumina se stessa; sono la luce del Sé. Questa è l’essenza del mio canto:
io sono questa propizia Luce!