"La conoscenza di Dio non si può ottenere
cercandola; tuttavia solo coloro che la cercano
la trovano" (Bayazid al-Bistami)
"Chi non cerca è addormentato, chi cerca è un
accattone"
(Yun Men)
All’alba rivolgo il
pensiero verso la suprema Realtà, il Sé che risplende nel cuore, l’Esistenza-Coscienza-Beatitudine,
lo stato che i paramahansa cercano di raggiungere, al di là della veglia, del
sogno e del sonno profondo. Io sono questo indiviso, eterno Brahman, e non un
aggregato di elementi.
All’alba offro il mio amore
al Signore supremo, inconcepibile e indescrivibile, la cui grazia è la fonte
di tutte le parole. Offro il mio amore al non-nato, immutabile Dio degli dèi,
del quale le scritture dicono “non questo, non questo!”.
All’alba rendo omaggio al
perfetto Spirito supremo che splende come un sole al di là delle tenebre,
all’eterno sostegno di ogni cosa, che sembra essere questo universo, come una
corda sembra essere un serpente.
Colui che all’alba di ogni
giorno reciterà questi propizi versi, ornamento dei tre mondi, riuscirà
certamente a raggiungere lo scopo supremo della vita.