in quiete
Il Sito di Gianfranco Bertagni

 

"La conoscenza di Dio non si può ottenere cercandola; tuttavia solo coloro che la cercano la trovano"
(Bayazid al-Bistami)

"Chi non cerca è addormentato, chi cerca è un accattone"
(Yun Men)

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COSA E' IL KI?

Il Ki e' un infinito numero di particelle infinitamente piccole presenti nell'universo.
Una pianta prima di essere tale, cosa era?
Un seme.
Il seme a sua volta da dove trae origine?
Nel continuare a rispondere a questa ed altre domande, riguardo l'origine dell'uomo, del sole e della terra arriveremo ad un "qualcosa"da cui ha avuto origine l'universo: il KI.
I quattro principi esposti ci consentono di utilizzarne i suoi benefici.




PRINCIPI KI


MANTENERE IL PUNTO

RILASSARSI COMPLETAMENTE

MANTENERE IL PESO SOTTO

ESTENDERE KI



I principi che regolano il funzionamento della mente - dinamica ed inafferabile-
e quelli del corpo -soggetto alla legge di gravita`ed al tempo- sono completamente diversi.
Lo studio del Ki permette di esplorare i principi fisici a cui l'essere umano e`sottoposto e quanto la mente possa influire su di essi.

Principi della mente

-Mantenere il punto
-Inviare Ki

Principi del corpo

-Rilassarsi completamente
-Mantenere il peso sotto



Ideati nella didattica dal maestro Koichi Tohei permettono all'individuo di essere tutt'uno con l'universo.
Paragonando la mente alla parte sommersa di un iceberg ( ben l'80% della sua massa) ed il corpo a quella che emerge, e`evidente quanto la mente non essendo separabile dal corpo influisca sullo stesso. Le radici di una persona debole risiedono nei pensieri negativi che inibiscono l'unificazione della mente con il corpo, limitando il libero fluire del ki.
Quando si rispettano i principi naturali il corpo risulta sano, rilassato e potente.




IL PUNTO

PRINCIPI DEL PUNTO

NON SENTIRE L`ADDOME
NON SENTIRE IL PESO DEL CORPO
DIMENTICARE LA RESPIRAZIONE
ASSORBIRE TUTTE LE COSE AL PUNTO
INVIARE TUTTA LA POTENZA




Il punto e` un riferimento mentale tendente all'infinito posto pochi centimetri sotto l'ombellico. Matematicamente puo`essere spiegato dimezzando una unita`; il risultato di tale operazione non sara`mai zero ma l'infinito stesso. Il pensiero non puo`comprenderlo in quanto per sua natura vuole analizzare e quindi fermare il suo movimento. Per percepirlo alzarsi sulla punta dei piedi e restare in equilibrio, cio`e` fattibile solo se il corpo e`completamente rilassato e in armonia con la legge di gravita`, quindi poggiare i talloni al suolo senza gravarvi il peso. L'esercizio eseguito ad occhi chiusi ci consentira` di percepire che il peso del tronco si scarichera`in un "punto"posto sotto l'ombellico. Mettendo la mente in quel punto l'unificazione mente/corpo avverra` naturalmente.


RILASSAMENTO


PRINCIPI DEL RILASSAMENTO

ASSORBIRE TUTTO LA POTENZA AL PUNTO.
RILASSARSI POSITIVAMENTE SENZA PERDERE POTENZA.
SENTIRE IL CORPO PIU`GRANDE.
MANTENERE LA POSIZIONE PIU`FORTE.
NON ESSERE AGGRESSIVO.


Il corpo puo` essere teso, decontratto oppure rilassato attivamente.
Alla condizione di tensione, messa al bando da tutti i mezzi di informazione specializzati, contrapponiamo un attegiamento fisico di decontrazione altrettanto dannosa per la nostra salute. Lo stress blocca intere fasce muscolari e ne limita la circolazione sanguigna, creando malesseri di vario genere, dal semplice mal di schiena alla piu` pericolosa crisi cardiaca.
Ci verra`consigliato di rilassarci; intendendo per rilassamento un completo abbandono fisico e mentale in cui regna l`ozio.
In questa condizione la mente perde di "vivacita`" ed il corpo sotto tono sara` molto debole.
( Un organo malato lo si riconosce al tatto per l'eccessivo irrigidimento oppure per la perdita di tono).
Nel rilassamento attivo il corpo aumenta di dimensione e nessun organo interno, pur essendo soggetto alla legge di gravita`, si appesantira` su quello sottostante impedendone il buon funzionamento.

Alcune delle caratteristiche mentali/fisiche riscontrabili nella DECONTRAZIONE e nel RILASSAMENTO

 

DECONTRAZIONE

RILASSAMENTO

Passivo

Attivo

Negativo

Positivo

Pesante

Leggero

Malato

Sano

Debole

Forte

Infelice

Felice

Occhi spenti

Occhi brillanti

...

...

 

 






PESO SOTTO

PRINCIPI DEL PESO SOTTO

MANTENERE UNA POSIZIONE COMODA
NON SENTIRE IL PESO DEL CORPO
INVIARE IL KI AL MASSIMO
MUOVERSI CON FACILITA`IN TUTTE LE DIREZIONI
VEDERE, SENTIRE, GIUDICARE POSITIVAMENTE



 

Il terzo principio per unificare mente e corpo ci indica di mantenere il peso del corpo nella parte piu`bassa.
Tutto cio`che abita sulla terra e`soggetto alla legge di gravita`; se non ci fosse la superfice terrestre continueremmo a cadere fino al limite dell'atmosfera.
Un corpo rilassato non si oppone alla legge di gravita`, e sottoposto al test del sollevamento risulta piu`pesante di un corpo in tensione, la quale contrazione porta verso l'alto tutta la materia di cui e`costituito, rendendolo piu`leggero.





ESTENDERE KI

PRINCIPI PER ESTENDERE KI

DIMENTICARE IL CORPO
SFRUTTARE LA FORZA CENTRIFUGA
AVERE IL CORPO E GLI OCCHI GENTILI
MANTENERE UNA POSIZIONE COMODA
AVERE LA MENTE LIBERA E POSITIVA



L'universo e`tutt'Uno, non puo`essere frammentato. Da questo Universo assoluto nacquero due forze opposte che diedero origine al mondo relativo. In oriente a questo dualismo diedero il nome di Ying e Yang, in occidente positivo e negativo. A seconda se scegliamo il positivo o il negativo cambierà la nostra visione della vita. Inviare ki significa scegliere una vita positiva.

 

 

Da: http://www.arpnet.it/~road/principi/princi.htm

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